2.23.2011

Dimagrire sì, ma solo dove serve con la Nutriterapia selettiva

Un fisico normopeso è indubbiamente sinonimo di benessere, longevità e salute.
Quando invece i chili di troppo sono tanti il confronto con lo specchio e la bilancia provoca una sensazione di malessere psicologico e di inadeguatezza.
La riflessione arriva spontanea: un peso corretto e stabile migliora la qualità della vita e ci rassicura psicologicamente nel rapporto con noi stessi e con gli altri.
Il grasso in eccesso tende a distribuirsi tipicamente su glutei e cosce nelle donne in età fertile e su addome e fianchi nell’uomo e nella donna in menopausa.
Si parla di “sindrome metabolica” quando la circonferenza vita è pari o superiore ad 88 cm nella donna e a 102 cm nell’uomo, con seri rischi di patologia cardiovascolare come infarto miocardico, ictus cerebrale, e tumori (soprattutto utero, mammella, colon, prostata).
Il pericolo per la salute si accentua ulteriormente in presenza di ipertensione arteriosa, ipercolesterolemia, diabete di tipo 2, fumo di sigaretta.
Quindi già con un metro da sarta, una bilancia, alcuni esami di laboratorio e il calcolo del BMI (indice di massa corporea) il nutrizionista è in grado di informare il paziente sugli eventuali squilibri presenti e sull’opportunità di correggere il sovrappeso.
Pazienti con peso esuberante ed accumuli di grasso localizzato chiedono di dimagrire, sentirsi più leggeri, possibilmente senza troppi sacrifici e di arrivare rapidamente al peso- forma.
E’ sempre bene sconsigliare i “dimagramenti fai da te”: riportare il peso entro valori normali richiede sempre la guida del medico.
E’ pur vero che bisogna tenere in considerazione la frenesia dei tempi moderni: quasi tutti per impegni di lavoro, viaggio, studio, si trovano per molte ore della giornata lontani da casa e le classiche diete pesate sono quasi impossibili da eseguire.
Esiste in alternativa una valida metodica medicale di NUTRITERAPIA SELETTIVA (denominata VLCD) che consiste nella ridistribuzione  dei comparti nutrizionali (proteico, lipidico, glucidico) con cui, senza la schiavitù della bilancia per dosare gli alimenti, è possibile ottenere un calo di peso rapido (8-10 kg al mese), mirato soltanto al grasso in sovrabbondanza e alla ritenzione idrica, con completo risparmio della massa muscolare.
Ciò implica un assoluto benessere psico-fisico, un salutare livello energetico e la concretezza di vedere ridurre chili e centimetri di troppo, senza cedimenti tessutali.
Il programma di mantenimento progressivo induce una stabilizzazione a lungo termine del traguardo raggiunto, senza recupero dei chili perduti.
Questo percorso personalizzato su ogni singolo soggetto, si compie esclusivamente su binari nutrizionali, senza alcun farmaco, ma con l’obiettivo di arrivare a conoscere il reale fabbisogno alimentare individuale con eliminazione di tutti i fattori di rischio connessi al peso in eccesso.

Dott.ssa Elena Guarneri
Medico Chirurgo Nutrizionista

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