2.01.2011

Flebologia: la biotecnologia per eliminare per sempre varici e dilatazioni capillari



LA FLEBOTERAPIA RIGENERATIVA A FIBRE OTTICHE.
Il concetto di “soluzione definitiva” in medicina, si può applicare solo se l’esecuzione di una terapia avviene dopo che si è individuata  con precisione la causa del problema. 
In flebologia, l’altissima incidenza nella nostra popolazione delle varici venose e delle dilatazioni capillari a carico degli arti inferiori, è stata finora accompagnata da un’insoddisfazione per i trattamenti di scleroterapia, laser endovenoso, e flebectomie (asportazione di vene) con elevati tassi di recidiva. 
Questo perché si tratta di terapie “bidimensionali”, rivolti a singoli distretti venosi o a singoli vasi sfiancati.
La patologia venosa invece è tridimensionale e deve essere trattata, se si vuole eradicare il problema in modo definitivo, con una tecnica tridimensionale
Va premesso, per capire come mai insorge la malattia venosa con varici e capillari visibili, che il circolo venoso degli arti inferiori è espressione di un complesso sistema di pompa tridimensionale collegata in tutti i suoi elementi: la progressiva cedevolezza delle pareti delle vene perforanti, che pongono in connessione il circolo venoso superficiale con quello profondo, determina un’insufficienza delle valvole, e la conseguenza è una pressione anomala che si riversa sui vasi superficiali che si sfiancano.
Con un sofisticato strumento a fibre ottiche è possibile proprio diagnosticare e curare le vene perforanti, che sottendono le dilatazioni veno-capillari presenti in superficie. 

Cosicchè la fleboterapia rigenerativa a fibre ottiche è un capitolo della medicina rigenerativa perchè il suo obiettivo non è togliere o chiudere un vaso (come avviene con la chirurgia o la scleroterapia) ma ripristinare la struttura vascolare alterata e la funzione, puntando a restaurare l’elasticità della parete venosa, restringendo il lume delle vene, ricostituendo la funzionalità valvolare e permettendo la scomparsa alla vista di tutti i vasi visibili. 

Ne deriva che la fleboterapia rigenerativa a fibre ottiche diventa trattamento di scelta per togliere anche tutti i sintomi associati all’insufficienza venosa: crampi, prurito, dolenzia, gonfiori, e per eliminare anche i problemi estetici indotti dalle reti capillari dilatate e dalle grosse vene ectasiche.

Il trattamento, altamente specialistico, avviene in ambito ambulatoriale e non interrompe delle normali attività lavorative e sociali
La seduta di trattamento, che non è dolorosa, avviene sempre con l’ausilio dello strumento a fibre ottiche, con metodicità, partendo dal piede e risalendo poi in progressione, sulla gamba e sulla coscia.
La terapia, efficace anche negli stadi molto avanzati di malattia venosa, persino in presenza di ulcere venose, è consigliabile anche con finalità preventiva nei soggetti giovani, che abbiano una predisposizione familiare alle vene varicose e alle dilatazioni capillari, proprio allo scopo di evitare lo sviluppo futuro di ectasie venose visibili in superficie.
Con la fleboterapia rigenerativa a fibre ottiche quindi, viene raggiunto un duplice traguardo della medicina:
- la concretezza di risolvere persistentemente la malattia venosa, quando si è già manifestata, ed in tutti i suoi gradi di gravità
- giocare d’anticipo, per evitarne l’insorgenza in persone predisposte.



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