11.16.2012

Cosa fare contro i piedi freddi?

Arriva l'inverno e le temperature calano: mani e piedi sono le prime parti del nostro corpo a soffrire il freddo. Cosa si può fare a riguardo?

Nei periodi freddi dell’anno, con le basse temperature, molte donne e uomini soffrono di mani e piedi freddi.
Questo accade perché i vasi sanguigni si restringono garantendo così più calore agli organi interni e “sacrificando” le estremità a temperature più basse.
Tuttavia chi soffre costantemente di questo problema, dovrebbe farsi vedere da un medico perché potrebbero essere sintomi di una malattia quindi mai sottovalutare.
Spesso le cause possono essere legate a disturbi circolatori, bassa pressione sanguigna o malattie della tiroide.
Soprattutto nelle persone anziane le arterie si restringono attraverso l’indurimento arterioso e queste, nelle regioni lontane dal cuore, vengono imbevute meno di sangue. Affinché il sangue possa circolare correttamente senza diventare viscoso, le persone anziane soprattutto dovrebbero bere molti liquidi.

Anche il fumo e l’eccessivo consumo di caffeina può favorire la vasocostrizione e far congelare mani e piedi.
Altre cause possono essere lo stress, pressione psicologica, cambiamenti ormonali e carenza di minerali.
Cosa fare quindi contro i piedi freddi? I piedi freddi aumentano la predisposizione al raffreddore; proprio per questo bisogna procedere attraverso delle precauzioni: non indossare scarpe troppo strette e quindi non soffocare la vascolarizzazione.
Anche le calze costrittive che lasciano segni sul polpaccio devono essere evitate affinché la circolazione sanguigna non venga limitata. Di notte è consigliabile indossare calzettoni caldi di lana e di giorno isolare bene le scarpe con delle solette contro il freddo.
Per allenare la circolazione e la vascolarizzazione è consigliabile fare dei pediluvi alternando acqua calda e fredda: questo allenamento si basa sui principi del percorso Kneipp ovvero cambiare gli stimoli da caldo a freddo per un paio di volte. Preparare quindi due secchi con acqua: uno con acqua calda (circa 30 gradi) e uno con acqua fredda (16-18 gradi). I piedi riposano dai 5 ai 10 minuti alla volta nell’acqua calda e circa 15 secondi nell’acqua fredda. Consigliabili sono tre cambi terminando il processo con l’acqua fredda. Lo stesso procedimento va effettuato in caso di problemi di mani fredde.

Molto importante anche, quando di sera si sta sul divano è coprire i piedi con dei calzettoni caldi e con una coperta oppure ricorrere a degli scaldapiedi, che possono essere elettrici oppure riscaldabili in forno.

Anche cibo e bevande hanno una forte influenza sui piedi freddi: la troppa caffeina ingerita attraverso bevande eccitanti e caffè restringe i vasi sanguigni e i cibi molto freddi raffreddano l’ organismo. Fanno bene invece, per migliorare la circolazione e il calore del corpo interno, cibi come peperoncino o paprica.
Un'altra causa dalla “sindrome dei piedi freddi” è la sedentarietà: è importante camminare tanto e fare sport come andare in bici o correre, così da mantenere la circolazione sanguigna attiva, ma anche massaggiare i piedi con delle creme specifiche per piedi che possono contenere estratti di menta, arnica, miele, paprica, zenzero e peperoncino.

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