In cima alla “top ten” degli ospiti estivi più indesiderati, ci sono sicuramente le zanzare, quei fastidiosi insetti ronzanti, piccoli, ma che se colpiscono non danno scampo lasciando sulla pelle pomfi e arrossamenti dal prurito garantito.
Per non attirare troppo l’attenzione degli insetti, meglio scegliere indumenti chiari, in tessuti naturali e traspiranti, che non favoriscono la sudorazione, ed evitare cosmetici e profumi troppo intensi, vere “calamite” per le zanzare.
Anche la vita domestica merita qualche cautela anti-zanzare: è importante non fornire alle zanzare luoghi ideali dove deporre le uova e riprodursi, ed evitare perciò vasi, sottovasi, barattoli e piante con acqua stagnante, e accendere la luce il meno possibile nelle ore serali.
I trucchi aiutano, ma non bastano per contrastare efficacemente gli attacchi delle zanzare. Allo scopo, possono essere utili repellenti e insetticidi, da applicare localmente sulla pelle o da distribuire negli ambienti. I primi, disponibili in varie formulazioni, spray, creme o gel da applicare direttamente sulle zone di cute a rischio puntura, mascherano l’odore della persona, irritando e confondendo l’olfatto delle zanzare.
La valida alternativa da spruzzare o disperdere negli ambienti della casa dove si soggiorna sono gli insetticidi: è possibile scegliere tra quelli spray, che agiscono sul sistema nervoso degli insetti (da usare in dosi minime, evitando il contatto con la pelle, aerando il locale prima di soggiornarvi), i fornelletti elettrici, con piastrine o flaconcini contenenti liquidi, che, grazie all’azione del calore, emanano per evaporazione i principi attivi (da utilizzare nelle vicinanze di una finestra o, aerando il locale prima di soggiornarvi), gli zampironi, che, bruciando, liberano insetticida e fumo, che intossica le zanzare (da esterno).
Probabilmente non altrettanto letali, come i prodotti chimici, ma prive di rischi, esistono anche alcune soluzioni naturali antinzanzare, come le candele, le creme o gli spray a base di citronella e geranio.
Anche la vita domestica merita qualche cautela anti-zanzare: è importante non fornire alle zanzare luoghi ideali dove deporre le uova e riprodursi, ed evitare perciò vasi, sottovasi, barattoli e piante con acqua stagnante, e accendere la luce il meno possibile nelle ore serali.
I trucchi aiutano, ma non bastano per contrastare efficacemente gli attacchi delle zanzare. Allo scopo, possono essere utili repellenti e insetticidi, da applicare localmente sulla pelle o da distribuire negli ambienti. I primi, disponibili in varie formulazioni, spray, creme o gel da applicare direttamente sulle zone di cute a rischio puntura, mascherano l’odore della persona, irritando e confondendo l’olfatto delle zanzare.
La valida alternativa da spruzzare o disperdere negli ambienti della casa dove si soggiorna sono gli insetticidi: è possibile scegliere tra quelli spray, che agiscono sul sistema nervoso degli insetti (da usare in dosi minime, evitando il contatto con la pelle, aerando il locale prima di soggiornarvi), i fornelletti elettrici, con piastrine o flaconcini contenenti liquidi, che, grazie all’azione del calore, emanano per evaporazione i principi attivi (da utilizzare nelle vicinanze di una finestra o, aerando il locale prima di soggiornarvi), gli zampironi, che, bruciando, liberano insetticida e fumo, che intossica le zanzare (da esterno).
Probabilmente non altrettanto letali, come i prodotti chimici, ma prive di rischi, esistono anche alcune soluzioni naturali antinzanzare, come le candele, le creme o gli spray a base di citronella e geranio.
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