1.22.2013

Consigli fitness da fare a casa

Cielo grigio scuro, raffiche di vento e un fredda pioggerella: le motivazioni per non fare jogging la mattina presto o circolare a piedi si possono ben comprendere. Con un tempo così le persone preferiscono rimanere a casa...
Tenersi allenati però fa bene a corpo e mente quindi un rimedio semplice e veloce può essere allenarsi comodamente da casa. Per cominciare non servono attrezzi complicati, basta semplicemente posizionare una stuoia per terra perché la maggior parte degli esercizi sono semplici e veloci. Se poi esercizi di questo tipo risultano essere noiosi, per rendere l’allenamento più divertente si possono utilizzare attrezzi non di grande impegno come ad esempio dei cuscini dinamici che hanno lo scopo di rendere gli esercizi più corretti nel loro genere ma anche più divertenti!
Non è necessario esagerare: basta semplicemente mezzora 2-3 volte alla settimana.

Gli esercizi per tenersi in forma sono quindi i seguenti:

- Flessioni:
servono per rafforzare tutto il corpo, in particolare busto, spalle, braccia e pettorali. Per eseguirle mettersi in posizione flessioni con il corpo dritto, le ginocchia unite e le mani poggiate a terra all’altezza delle spalle con le dita rivolte leggermente verso l’ alto. Quindi iniziare lentamente a scendere fino a toccare il pavimento con il petto, effettuare poi una brave pausa per poi spingersi nuovamente verso l’ alto molto lentamente fino a tornare alla posizione iniziale con le braccia dritte. Il tutto da ripetere per 12 volte.

- Addominali:
sdraiarsi sulla schiena con le gambe che formano un angolo di 90 gradi e i piedi poggiati dunque su uno sgabello o una sedia. Mettere poi le mani dietro la testa senza però incrociarle e poi alzare testa e spalle lentamente fino a raggiungere il punto massimo in base alle nostre capacità. Ripetere l’ esercizio per 12 volte.

- Muscoli delle gambe:
per rafforzarli, appoggiare la schiena contro un muro e piegare le ginocchia a 90 gradi. Rimanere nella posizione per un minuto.

-Muscolatura:
per rafforzarla sdraiarsi sulla schiena e mettere le gambe ad angolo. Poi sollevare il bacino in modo da formare una linea retta con la parte anteriore del corpo. Questo esercizio serve a distendere la colonna vertebrale e i muscoli della schiena.

-Schiena e muscoli della schiena:
mettersi in posizione da formare un angoli di 90 gradi tra corpo e gambe con le ginocchia poggiate a terra e il busto rivolto verso il basso. Successivamente alzare le gambe in modo alternato mantenendo la gamba tesa il piede a martello. Ripetere l’ esercizio 12 volte per gamba.

1.18.2013

I benefici dei raggi infrarossi

Sin dall’antichità il calore veniva utilizzato come fonte di benessere e guarigione.

Quotidianamente siamo circondati e colpiti da raggi infrarossi FIR (Far Infrared Ray): una specifica lunghezza d'onda dei raggi solari che non provocano alcun danno collaterale all’uomo ma anzi, portano benefici (gli infrarossi sono utilizzati anche per riscaldare i bambini neonati nelle incubatrici).
In America e Giappone infatti sono stati fatti numerosi test che affermano che questi raggi sono talmente benefici per il corpo umano che l’utilizzo è stato introdotto come rimedio naturale per molte patologie.
Sono quindi stati creati dei dispositivi propri per uso terapeutico che utilizzano degli elementi riscaldanti in fibra di carbone con tecnologia a infrarossi: i raggi producono calore favorendo l’incremento della pressione sanguigna e migliorando il trasporto dell’ossigeno alle cellule. 

Questo avviene grazie al fatto che penetrano in profondità nei tessuti facendo vibrare e ruotare le molecole senza creare alcun danno collaterale.
Gli elementi riscaldanti sono molto sottili e utilizzano energia a bassissima tensione in modo che il corpo non venga esposto a campi elettromagnetici.
Altri benefici di questo trattamento sono:
- il rilassamento dei tessuti;
- lo scioglimento di tensioni muscolari;
- il riscaldamento mirato dei muscoli e delle articolazioni che avviene per irraggiamento da onde luminose infrarosse che agiscono direttamente all’interno del muscolo portando giovamento alla zona soggetta al dolore.
A questo proposito sono state create giacche a infrarossi senza fili indicate per coloro che lavorano all’aperto, e per coloro che praticano sport o hobby invernali (es. caccia e pesca) o per i più freddolosi, e fasce e bendaggi per parti specifiche del corpo, e ancora lampade a infrarossi con diversa potenza.
I raggi infrarossi sono indicati per il trattamento di:
- artriti e reumatismi
- distorsioni
- dolore cervicale
- contratture e stiramenti muscolari
- malattie vascolari periferiche
- affezioni dell’orecchio (soprattutto nei bambini)
- raffreddore e influenza
- trattamento di pelle impura e per uso cosmetico

1.08.2013

Epilazione a lungo termine

Anno nuovo, vita nuova: nuovi obbiettivi, progetti e prospettive tra cui viaggi, studi, lavoro e ovviamente, cura del corpo e forma fisica.
Avere e mantenere un bel corpo curato, tonico e senza imperfezioni tutto l’anno per molti può essere un sacrificio e un peso...ma con gli attrezzi adeguati tutto risulterà più semplice.
In tema di estetica e cura del corpo, una cosa che è oggetto di impegno continuo e spesso con tecniche dolorose e non soddisfacenti sia per donne che per uomini: l’eliminazione dei peli superflui.
Gambe, braccia, ascelle, viso, inguine, spalle e schiena sono i punti in cui sono più evidenti questi antipatici nemici dell’estetica. Di rimedi veloci, si sa bene, ve ne sono molti (lamette, rasoi, ceretta a caldo o freddo e altri), ma nessuno a lungo termine.
Da un po’ di tempo c’è però un alleato dell’estetica: l’epilatore a luce pulsata. Una tecnologia che ora è possibile utilizzare comodamente a casa e assolutamente indolore che permette di giovare di una depilazione a lunga durata: già dopo 3-4 trattamenti si può notare una riduzione dei peli del 50%.
Il processo di depilazione è molto semplice: si basa sulla teoria della fototermolisi selettiva che utilizza la luce pulsata per disattivare la crescita del pelo.
Le prime 3-4 sedute dovranno venire effettuate a circa due settimane di distanza l’una dall’altra. Le seguenti 5-7 da effettuare a quattro settimane di distanza per poi utilizzare il macchinario quando necessario per raggiungere dei risultati ottimali a lungo termine.