11.30.2012

Iniziare la giornata con il piede giusto e renderla perfetta...è davvero impossibile?

Viviamo una vita frenetica dove l’elemento principale è la fretta: stress e ansie sono all’ordine del giorno, ma a volte basta davvero poco per trasformare una giornata “nera” in qualcosa di bello!
Bisogna però capire che per “vivere bene” è necessario prendersi il giusto tempo per organizzare la giornata, infilando anche nel programma il relax e il giusto tempo per i pasti.

“Chi ben comincia è a metà dell’opera”, e quindi sì ad una buona colazione: il primo pasto della giornata è infatti il più importante perché è quello che ci ridà la carica dopo la notte. Chi salta la colazione sarà dunque stanco e alla ricerca di qualcosa da mangiare per l’intera giornata.
Ma cosa mangiare appena svegliati e con la fretta di uscire di casa?
Innanzi tutto si può cominciare con il coricarsi una mezz’oretta prima per avere un po’ di tempo di fare colazione con calma.

Il primo pasto del mattino deve essere ricco di vitamine, necessarie per affrontare lo stress della giornata, e carboidrati per spegnere la fame. 

Alimenti consigliati: fette biscottate o pane (meglio se integrali) con un filo di burro e marmellata o miele, frutta (anche sotto forma di spremute), oppure latte e cereali.

Fame a metà mattinata?
Invece del solito caffè o cioccolata calda accompagnata da una merendina o brioche, è consigliabile portarsi da casa un buon thé ed un frutto.

Il pranzo: fuori o a casa non ha importanza, l’importante è che sia sano e fatto bene. Quindi no a panini imbottiti con affettati e formaggi o pizze al taglio, e sì a insalate e verdure cotte e/o crude da combinare a carboidrati o proteine.
Ultima ma non meno importante la cena che deve essere leggera e consumata non troppo tardi. Bisogna lasciare il giusto tempo al nostro organismo per digerire prima di andare a letto.

Un altro consiglio per rendere la giornata migliore è passeggiare!!
Il tempo è poco ma è buona regola ritagliarsi almeno mezz’ora al giorno da trascorrere all’aria aperta. Quindi perché non andare al lavoro a piedi o in bici? Se ciò è impossibile, a fine giornata fate una camminata, magari con il cane, con i bambini o con il partner.
La sera poi, prima di andare andare a letto, invece di trascorrere ore sul divano davanti alla televisione, rilassatevi con un bel bagno caldo. Immergersi nell’acqua profumata, ricoprirsi di schiuma, magari con il sottofondo di musica e qualche candela accesa ... cosa c’è di più rilassante?!

11.27.2012

Bambini in buona salute anche nei mesi più freddi

Quando arriva l’inverno e le temperature calano, molte mamme sono restie a portare i bambini piccoli a passeggiare per paura di qualche raffreddore o malanno, senza sapere però che portare il piccolo un po' all’aria aperta, ovviamente ben imbottito, è un privilegio per la sua salute. Aria fresca e temperature invernali infatti rinforzano il sistema immunitario del bambino. 
Prima di uscire di casa però, è bene far si che il piccolo non senta freddo, quindi coprirlo adeguatamente con cappellino, guanti, tuta, coperta e sacco imbottito con magari anche qualcosa che lo riscaldi a lungo e facendo attenzione a proteggere manine e faccino per evitare rossori e screpolature.
La pelle dei bambini infatti, è molto delicata (è circa cinque volte più sottile di quella di un adulto) e quindi si secca facilmente, soprattutto in inverno. Proprio per questo, è necessario porre una più riservata attenzione alla cura di essa utilizzando creme adatte a bambini super idratanti e formando su viso e orecchie uno strato protettivo.
Nei giorni di sole proteggere il viso del bambino anche con una protezione solare che deve essere di almeno 15 SPF. Questo è necessario perché, nonostante la stagione, il sole emette raggi UV anche se questo fattore è spesso sottovalutato nelle stagioni fredde.
Un’altra particolare attenzione bisogna farla all’umidità. Essa infatti è molto importante per la salute del bambino ma purtroppo in inverno è molto bassa e l’aria invece di essere umida, è secca e malsana a causa dell’elevato riscaldamento. Questo è dannoso per la pelle del bambino ma anche per la respirazione. Consigliabile è quindi mettere dei panni bagnati al di sopra dei caloriferi e termosifoni e procurarsi degli apparecchi mirati per riportare l’umidità ai valori ideali per la giusta respirazione.
Affinché la passeggiata sia vantaggiosa per la salute del bambino, si consiglia di stare fuori non più di mezzora.
Per i bambini più grandi, già in grado di camminare e che quindi giocano in mezzo alla neve, è bene sempre avere un cambio di scarpe e guanti.

11.23.2012

Regolare la pressione sanguigna in modo naturale

Ci sono molti modi per normalizzare la pressione arteriosa alta. Uno di questi è l’uso di sostanze nutritive essenziali.
I problemi di pressione arteriosa alta al giorno d’oggi sono sempre più frequenti e sono, troppo spesso, causa di ictus e morte.
Ma da cosa è causato questo problema?
La pressione alta è spesso il risultato di anni di cattiva condotta: stress e cattiva alimentazione sono i “nemici” principali di questo problema.
Un primo passo per prevenire e curare la pressione alta è cercare di diminuire lo stress il più possibile e seguire una dieta leggera, fresca e a basso contenuto di grassi.
Importanti nella dieta sono cibi ricchi di Omega-3 (come pesce e oli vegetali), che hanno un effetto ipotensivo.
L’olio è uno dei condimenti fondamentali, ma bisogna stare attenti alla scelta. I migliori: olio d’oliva, olio di semi di lino e olio di sesamo.
Non devono mancare poi minerali e vitamine: il magnesio, il più importante, è fondamentale per la regolazione della pressione sanguigna mentre la vitamina C si comporta come un antiossidante, fornisce più elasticità vascolare e riduce la pressione arteriosa.
Ridurre nella dieta l’assunzione di sodio, dà la possibilità di un maggiore controllo sull’ipertensione. Evitare quindi troppo sale e soprattutto cibi confezionati.
Ultimo, ma non meno importante contributo, lo da l’aglio. Questo ortaggio è infatti considerato come un anticoagulante naturale che assicura un effetto positivo sulla pressione alta.
In ogni caso, per chi soffre di ipertensione, è sempre bene farsi vedere da un medico e tenere la pressione sanguigna sotto controllo con gli appositi macchinari.

11.21.2012

Consigli utili per combattere le giornate fredde!


In forma e felici anche in inverno.
Ecco i segreti per combattere la pelle d’oca, i brividi, lo sbattere dei denti, il raffreddore e la tristezza invernale.
La maggior parte delle persone trascorrono l’inverno chiusi in casa senza neppure far caso al tempo: se nevica, piove o splende il sole, per alcuni è assolutamente uguale e rimangono nonostante tutto chiusi in casa. Bisognerebbe però approfittare delle poche giornate di sole perché esso, anche se riscalda poco, fa bene, soprattutto all’umore.
Altri pensano che nonostante il poco sole sia meglio non uscire perché “troppo freddo”. Un consiglio quindi: vestirsi pesante e a “cipolla” senza dimenticare cappello, guanti, sciarpa e calzettoni, e approfittare della luce del giorno per fare una passeggiata e ritrovare il buonumore. Una giusta dose di luce naturale al giorno è necessaria per affrontare al meglio le giornate. Proprio per questo sono stati inventati dispositivi riproduttori di luce diurna così da poter fornire la giusta illuminazione anche nei giorni più brutti.
 Molto importante è anche l’esercizio fisico. In palestra o in casa che sia è necessario per rimanere in forma e per il sistema immunitario. Infatti, allenarsi aiuta a mantenere la circolazione sanguigna attiva così che il sangue arrivi a riscaldare ogni parte del corpo, anche le periferie e quindi combattere virus e batteri.
Attenzione anche allo stress: esso infatti aumenta la sensibilità al freddo. Consigliabile è quindi il rilassamento che si può esercitare attraverso training autogeno, yoga, pensieri positivi, bagni caldi e massaggi rilassanti. In ogni caso per combattere lo stress importante è avere anche a disposizione adeguate ore di sonno così da non iniziare la giornata già stanchi.
Significativa in questi giorni d’inverno è anche la nutrizione. Essa deve essere ricca di vitamine: A (contenuta nelle verdure come spinaci e carote), C (contenuta negli agrumi come arance), ed E (contenuta in cibi come avocado, noci e piselli). Per rafforzare il sistema immunitario d’aiuto sono le verdure invernali come porro, cavolo e sedano. Per riscaldare il corpo e aumentare l’energia utile è cibarsi di zuppe, stufati e patate calde.
Un’altra buona consuetudine da non sottovalutare è l’assunzione di liquidi: mai dimenticarsi che bere tanto non è fondamentale solo d'estate, ma lo è per tutto l’anno! L’inverno infatti è necessario bere per contrastare la bocca e gola secca causata dai luoghi chiusi. Così facendo le molecole della gola rimangono umide e vi è meno rischio di attaccamento dei batteri. Quindi dissetarsi con acqua, thé e succo di sambuco.
 Avere infine cura del nostro corpo è un privilegio che solo noi possiamo avere e dare. La cute infatti in inverno, con l’umidità che cala, tende a diventare secca: è quindi necessario usare creme adeguate, possibilmente grasse, in modo da mantenere la pelle liscia,morbida ed idratata. Importante è proteggere anche le labbra per evitare screpolature e taglietti, quindi utilizzare creme o balsami specifici per esse.

11.16.2012

Cosa fare contro i piedi freddi?

Arriva l'inverno e le temperature calano: mani e piedi sono le prime parti del nostro corpo a soffrire il freddo. Cosa si può fare a riguardo?

Nei periodi freddi dell’anno, con le basse temperature, molte donne e uomini soffrono di mani e piedi freddi.
Questo accade perché i vasi sanguigni si restringono garantendo così più calore agli organi interni e “sacrificando” le estremità a temperature più basse.
Tuttavia chi soffre costantemente di questo problema, dovrebbe farsi vedere da un medico perché potrebbero essere sintomi di una malattia quindi mai sottovalutare.
Spesso le cause possono essere legate a disturbi circolatori, bassa pressione sanguigna o malattie della tiroide.
Soprattutto nelle persone anziane le arterie si restringono attraverso l’indurimento arterioso e queste, nelle regioni lontane dal cuore, vengono imbevute meno di sangue. Affinché il sangue possa circolare correttamente senza diventare viscoso, le persone anziane soprattutto dovrebbero bere molti liquidi.

Anche il fumo e l’eccessivo consumo di caffeina può favorire la vasocostrizione e far congelare mani e piedi.
Altre cause possono essere lo stress, pressione psicologica, cambiamenti ormonali e carenza di minerali.
Cosa fare quindi contro i piedi freddi? I piedi freddi aumentano la predisposizione al raffreddore; proprio per questo bisogna procedere attraverso delle precauzioni: non indossare scarpe troppo strette e quindi non soffocare la vascolarizzazione.
Anche le calze costrittive che lasciano segni sul polpaccio devono essere evitate affinché la circolazione sanguigna non venga limitata. Di notte è consigliabile indossare calzettoni caldi di lana e di giorno isolare bene le scarpe con delle solette contro il freddo.
Per allenare la circolazione e la vascolarizzazione è consigliabile fare dei pediluvi alternando acqua calda e fredda: questo allenamento si basa sui principi del percorso Kneipp ovvero cambiare gli stimoli da caldo a freddo per un paio di volte. Preparare quindi due secchi con acqua: uno con acqua calda (circa 30 gradi) e uno con acqua fredda (16-18 gradi). I piedi riposano dai 5 ai 10 minuti alla volta nell’acqua calda e circa 15 secondi nell’acqua fredda. Consigliabili sono tre cambi terminando il processo con l’acqua fredda. Lo stesso procedimento va effettuato in caso di problemi di mani fredde.

Molto importante anche, quando di sera si sta sul divano è coprire i piedi con dei calzettoni caldi e con una coperta oppure ricorrere a degli scaldapiedi, che possono essere elettrici oppure riscaldabili in forno.

Anche cibo e bevande hanno una forte influenza sui piedi freddi: la troppa caffeina ingerita attraverso bevande eccitanti e caffè restringe i vasi sanguigni e i cibi molto freddi raffreddano l’ organismo. Fanno bene invece, per migliorare la circolazione e il calore del corpo interno, cibi come peperoncino o paprica.
Un'altra causa dalla “sindrome dei piedi freddi” è la sedentarietà: è importante camminare tanto e fare sport come andare in bici o correre, così da mantenere la circolazione sanguigna attiva, ma anche massaggiare i piedi con delle creme specifiche per piedi che possono contenere estratti di menta, arnica, miele, paprica, zenzero e peperoncino.