10.27.2011

Influenza: l’automedicazione responsabile

Autunno, inverno, è tempo di starnuti, colpi di tosse e febbre, in una parola: influenza!
E di tutto quel ventaglio di disturbi molto simili che vanno sotto il nome di sindromi parainfluenzali. L’influenza vera e propria, infatti, si farà viva soprattutto dopo Natale e si riconoscerà per la compresenza di dolori muscolo articolari, febbre sopra i 38 gradi e almeno un sintomo respiratorio, come naso congestionato, mal di gola o tosse.
Tutto il resto è causato da virus di vario genere, similinfluenzali.

Al di là di questa importante distinzione, il disagio che si vive con influenza e parainfluenza è lo stesso. Come curarsi? I medici non hanno dubbi: il primo approccio è costituito da riposo (che non affatica l’organismo e che evita ulteriormente il diffondersi degli agenti virali) e automedicazione, cioè il ricorso a farmaci specifici che si possono acquistare in farmacia senza la ricetta del medico, riconoscibili da un bollino rosso sulla confezione.

Chiaramente automedicazione non significa assumere farmaci a caso. Prima di tutto vanno evitati tutti quei medicinali che si hanno in casa, magari rimasti da precedenti terapie, che si acquistano con la ricetta medica (come gli antibiotici, assolutamente da evitare in questi casi). Inoltre chiaramente niente medicinali scaduti e niente mix di diverse pillole.

Quali farmaci scegliere?
Per le loro proprietà antinfiammatorie, analgesiche e antipiretiche, conviene scegliere un principio attivo tra il paracetamolo, l’acido acetil salicilico e i farmaci antinfiammatori non steroidei. Poi, su consiglio del farmacista, si può eventualmente aggiungere un medicinale specifico contro un sintomo prevalente piuttosto che un altro: spray decongestionanti per il naso chiuso, pasticche o spray disinfettanti per il mal di gola, sciroppi contro la tosse, eccetera.

L’importante è seguire rigorosamente dosi e tempi indicati sul “bugiardino”, controllando bene eventuali effetti avversi e controindicazioni.
Niente automedicazione per donne in gravidanza, bambini e persone che assumono altri farmaci: in questi casi è d’obbligo rivolgersi prima al medico.
Infine, l’automedicazione non va protratta per più di 2-3 giorni: se i sintomi non passano è il caso di parlare con il medico.

10.26.2011

A tutto Yoga!

Molto più di una semplice attività fisica, di un metodo di allenamento: lo yoga aiuta a mantenersi in forma, ma non solo, arricchisce anche l’anima.
E’ l’arte, eredità dell’antica tradizione orientale, di stare in armonia e in equilibrio con il proprio corpo, con il proprio sé.

È al contempo fisico, perché coinvolge tutto il corpo, completo, perché prevede tensioni, contrazioni, piegamenti in avanti e indietro, capovolgimenti e torsioni, ma anche mentale, poiché le Asana (le posizioni dello yoga) sono posture fonte di benessere e serenità interiore.

Benefico per la mente, per lo stato d’animo, ma anche per il corpo: lo yoga è utile per mantenere la muscolatura elastica, grazie agli esercizi di stiramento e contrazione; la circolazione sanguigna migliora, grazie ai continui movimenti della colonna vertebrale e di rovesciamento del corpo; gli esercizi di respirazione lenta e profonda influiscono positivamente sui polmoni, ma anche sull’equilibrio nervoso e ormonale.
Praticare regolarmente lo yoga aiuta a combattere l’ansia, lo stress e il nervosismo.

Per ottenere tutti questi benefici, si consiglia di frequentare una lezione di yoga, di circa cinquanta minuti, almeno due volte la settimana.
Ecco un piccolo “assaggio” di yoga, tre Asana.
  • Paschimottanasana – la Pinza
Si parte da seduti, le gambe tese e le piante dei piedi perpendicolari a terra, la schiena si flette in avanti e con le braccia tese si cerca di avvicinare il più possibile le mani agli alluci. Non è necessario afferrare gli alluci, ma è importante comportarsi come se fossero afferrati, con i piedi ben flessi in modo da stirare la parte posteriore delle gambe.
Benefici:
stiramento
e allungamento della parte posteriore delle gambe, dell'intera spina dorsale, degli organi interni, soprattutto di quelli legati alla digestione,
sollievo contro la costipazione,
sollievo contro la sciatica e invigorimento del sistema nervoso.
dà energia a tutto il corpo,
calma la mente
e favorisce la concentrazione

  • Bhujangasana – il Cobra
Sdraiati, con la pancia appoggiata al terreno, tenendo le braccia piegate, le mani all’altezza delle spalle con i pollici vicino ai muscoli pettorali. A questo punto si sollevano il torace e il mento verso l’alto, mantenendo sempre i gomiti stretti e respirando profondamente con gli occhi chiusi.
Benefici:
rinforza
i muscoli dorsali e aumenta la flessibilità della colonna vertebrale
migliora la circolazione sanguigna vicino alla spina dorsale, dando maggiore ossigenazione in quella zona. Le vertebre ne traggono giovamento e se praticata con costanza questa posizione corregge eventuali devianzioni della colonna vertebrale.
aiuta anche a combattere i dolori mestruali e alla schiena.
stimolazione di fegato e reni.
stimola, massaggia e mantiene sani gli organi e l'apparato sessuale
è considerato un ottimo esercizio pre-parto anche se è assolutamente vietata quando si è in gravidanza.

  • Setu Baddhasana – il ponte legato
La posizione iniziale è da sdraiati, sulla schiena, avvicinando le caviglie alle natiche. Sfruttando l’attrito dei piedi si solleva il bacino, si mantengono le braccia a terra e con le mani si afferrano le caviglie. Il mento deve essere rivolto verso il torace.
Benefici:
rinforza la spina dorsale,
tonifica gli organi interni, apparato gastro intestinale,
stimola il metabolismo,
stimola la tiroide.

10.25.2011

Mal di testa: sintomi e rimedi della cefalea muscolo tensiva

Il mal di testa muscolo-tensivo è tra i più diffusi e anche tra i più “antipatici”, caratterizzato da un dolore sordo e intenso, localizzato
sulla fronte e ai lati della testa con una spiacevole sensazione di pressione, e da fastidi muscolari a livello del collo e delle spalle.
All’origine del problema c’è la tensione dolorosa dei muscoli del collo, delle tempie, della nuca e delle spalle.

A favorire la comparsa di questa tensione continua ci sono le posture assunte quotidianamente che, se scorrette, tendono a costringere i muscoli a contrazioni continuate, che li rendono meno ossigenati e favoriscono il sintomo doloroso. Inoltre i muscoli contratti possono comprimere le radici nervose. Da non sottovalutare, inoltre, l’ansia e lo stress psicologico che, oltre a ripercuotersi sul fisico, può anche favorire una soglia del dolore più bassa della norma.

La strategia vincente, in termini di prevenzione ma anche di cura, prevede quindi di seguire uno stile di vita regolare, privo di troppe tensioni, ansia e stress e assumere posizioni corrette. Il che significa anche evitare di mantenere a lungo la stessa posizione, ma sgranchirsi un poco almeno ogni 20 minuti e svolgere regolarmente un’attività fisica che irrobustisca la muscolatura.

Se modificare lo stile di vita non basta, esistono alcuni farmaci utili per combattere gli attacchi acuti di dolore legati a questa forma di cefalea, da scegliere sotto consiglio del medico: i più utilizzati sono gli analgesici da banco, soprattutto quelli che appartengono alla classe farmacologica dei FANS (Farmaci Antinfiammatori Non Steroidei), che svolgono un'azione antidolorifica e antinfiammatoria, che devono essere somministrati solo per brevi periodi di tempo. Possono garantire un sollievo dalle tensioni muscolari, all’origine del mal di testa, anche i farmaci miorilassanti, che aiutano a ridurre la contrazione muscolare.

Numerosi anche i metodi "dolci", utili in molti casi per alleviare e a combattere il dolore: si tratta, soprattutto, di tecniche di rilassamento e di massaggio che cercano di eliminare o ridurre la tensione nervosa e muscolare, come biofeedback, elettrostimolazione TENS, agopuntura, shiatsu, massoterapia, training autogeno, yoga, rebirthing, musicoterapia, meditazione.

10.21.2011

Rimedi contro la nausea in gravidanza

E’ un disturbo tipico delle prime settimane di gravidanza, che rischia di rendere l’attesa meno dolce del previsto, cogliendo di sorpresa le future mamme in ogni momento della giornata.
Difficile da sopportare, ma temporaneo e passeggero, questo “sintomo” della presenza di una nuova vita nel pancione tende a risolversi spontaneamente, nell’arco di alcune settimane.
Per alleviare il fastidio esistono molte soluzioni utili: rimedi fitoterapici e omeopatici, ma anche i buoni vecchi consigli della nonna.

Durante la gravidanza, l’erba menta è molto utile contro la nausea, ma anche come diuretico blando, per facilitare l’eliminazione dei gas intestinali: ottimo l’infuso al 5 percento, da bere due o tre volte il giorno e da preparare diluendo un cucchiaino di erba menta (foglie e fiori) in 100 ml di acqua bollente (lasciare 15 minuti di infusione).

Perfetto anti-nausea tutto naturale anche lo zenzero: un grammo ogni giorno, durante i primi quattro mesi di attesa, può essere un toccasana; via libera anche agli altri preparati a base di zenzero, come tè, tisane e biscotti.

Tra i rimedi omeopatici, da assumere in diluizione 9 ch, 5 granuli prima dei tre pasti principali, ci sono la sepia, perfetta contro la nausea persistente, con peggioramenti il mattino, il pomeriggio e alla vista o al pensiero del cibo, e l’ipeca, utile in caso di nausea costante, che non migliora nemmeno dopo gli episodi di vomito.
La nux vomica è la soluzione da consigliare se il senso di nausea migliora dopo mangiato o dopo il vomito, accompagnata da acidità gastrica, reflusso esofageo e gusto amaro in bocca.

Contro i fastidi della nausea, la soluzione “casalinga” più tradizionale ed efficace è il limone, aggiunto a tazze di acqua bollente, per ottenere il cosiddetto “canarino”, bevanda da bere bollente che stimola la digestione. Gli spuntini “secchi”, infine, non dovrebbero mai mancare dalla dieta della gestante: i cracker o le fette biscottate sono alimenti che assorbono gli eventuali succhi gastrici in eccesso, contrastando il senso di nausea.

10.19.2011

Fitness fai-da-te con l’elastico

Per il fitness “casalingo” è il massimo, perfetto in ogni occasione, compatto, leggero ed economico: l’elastico è il miglior alleato dell’allenamento fai da te, tra le pareti di casa, senza costosi e pesanti attrezzi.
Se sfruttato nel modo giusto, l’elastico garantisce un allenamento davvero completo, con effetti positivi, in termini di tonicità ed elasticità, di tutti i distretti muscolari.

Si può scegliere di acquistare l’elastico pensato appositamente allo scopo, per l’esercizio fisico, solitamente dotato di due piccoli manubri alle estremità oppure i "training band", ma si può anche preferire l’opzione più “low cost”, prendendo un banale pezzo di elastico, da un metro e mezzo circa, in ferramenta, e il gioco è fatto.

Ecco qualche esercizio da fare con l’elastico:
- Torsioni del busto: seduti, l’elastico è dietro la schiena, le due estremità sono saldamente nelle mani, le braccia sono tese, la schiena e il collo sono dritti; effettuare 10 torsioni del torace verso destra e 10 verso sinistra; ripetere la sessione da 20 ripetizioni 4 volte.
- Allungamenti con le braccia: in piedi, l’elastico è sotto le piante dei piedi, le sue estremità sono ben salde nelle mani, le braccia solo leggermente flesse; distendere le braccia verso l’alto, mantenere per alcuni secondi l’allungamento e poi tornare alla posizione iniziale; la sessione, da 10 ripetizione, è da ripetere 2 volte.
- Slanci della gamba: dopo aver agganciato l’elastico a un sostegno solido, avvolgendolo intorno a una colonna, per esempio, legare le due estremità alla caviglia, posizionandosi sul fianco; effettuare una serie da 5 slanci con la gamba verso l’esterno; si consiglia di ripetere 5 volte, per ogni gamba, le 5 ripetizioni.

10.18.2011

Tatuaggi: quello che devi sapere prima di farli

Decisi a farvi imprimere un disegno indelebile, o quasi, sul vostro corpo? Avete pensato a tutto prima di passare all’azione? Ecco alcuni aspetti da prendere in considerazione per la scelta.
Il risultato ottenuto rimane come una sorta di “marchio”, ma il tempo rischia di modificare l’aspetto del tatuaggio. La pelle si rilassa, diventa meno tonica, elastica, più sottile, compaiono rughe, imperfezioni che possono cambiare caratteristiche ed effetti del tattoo: meglio scegliere con attenzione la “location” del tatuaggio, evitando le zone in cui la pelle e il corpo subiscono maggiori cambiamenti (seno, pancia, fianchi, glutei).

Un tatuaggio è per sempre, ma temporanee sono mode e desideri: è importante riflettere attentamente prima di prendere questa scelta, perché poi tornare sui propri passi è difficile e doloroso. Non lasciarsi condizionare dalle mode del momento, dagli amici, scegliere coscientemente se fare un tatuaggio, ma anche dove e come, per evitare ripensamenti e pentimenti.

Il dolore non manca: il tatuaggio, più è articolato e complesso, soprattutto quando si scelgono zone particolarmente sensibili e delicate del corpo, più è doloroso. Attenzione, quindi, alla scelta, soprattutto se non siete disposti a soffrire.

Se non si è proprio convintissimi, in vista di eventuali ripensamenti, meglio optare per il tatuaggio in bianco e nero, evitando le altre sfumature cromatiche, più difficili, quasi impossibili, da eliminare con il laser.

Infine, ma è l’aspetto più importante, occorre scegliere bene il tatuatore: rivolgersi sempre a professionisti esperti, che operano in luoghi puliti e sicuri, utilizzando attrezzature igienizzate, aghi monouso e colori atossici, in linea con le normative vigenti in materia.

10.17.2011

I benefici della pet therapy

Gli animali, teneri cuccioli che regalano coccole e tanto affetto, non sono solo fedeli compagni per la vita, sono anche preziosi alleati per il trattamento di alcune malattie: la pet therapy è una vera e propria cura,
che affianca quelle tradizionali e ha come protagonista proprio gli amici a quattro zampe. Si “sfrutta” al meglio il legame speciale che può instaurarsi tra una persona e un animale, che diventa un prezioso supporto psicologico, emotivo ed educativo, ottimo alleato durante il percorso terapeutico tradizionale.

Tra gli amici a quattro zampe protagonisti di questa terapia alternativa, spiccano, solitamente, gli animali domestici addestrati, come cani, gatti e piccoli roditori.
Riconosciuta, dal 2003, ufficialmente come terapia dall’Istituto Superiore di Sanità, la pet therapy può essere declinata in due modi:
le AAA (Animal Assisted Activities), attività di tipo educativo e ludico, che lasciano ampio spazio all’improvvisazione, con lo scopo non di ottenere un miglioramento funzionale di alcune parti del corpo, ma di migliorare l’umore e la socialità;
le TAA (Animal Assisted Therapy), utili in presenza di disturbi più seri, che prevedono l’assegnazione di compiti più specifici in base al disturbo. Per esempio, un gesto semplice, come accarezzare o spazzolare il pelo di un animale, per le persone con handicap motori agli arti superiori, è un vero e proprio esercizio benefico, che distende i muscoli palmari e dorsali della mano.

La pet therapy agisce a diversi livelli, da quello fisico a quello psicologico, fino a quello emotivo e relazionale. A livello fisico, l’impatto e l’effetto visivo è fondamentale: vedere un cucciolo in continuo movimento trasmette vitalità anche alla persona, rappresenta una spinta positiva a dedicare tempo ed energie all’esercizio fisico.

La presenza di un animale nella quotidianità di una persona ha riflessi positivi sulla sua condizione psicologica, perché, non solo fa compagnia, ma è anche bisognoso di cure e attenzioni. In questo modo si stimola l’interessato a reagire, a non fossilizzarsi sui suoi problemi, a incanalare stress, tensioni ed energie in attività costruttive.

Un batuffolo di pelo da conoscere e a cui affezionarsi è anche la strategia vincente per uscire dalla propria solitudine, dall’isolamento, legato, in molti casi, alla malattia, per ritrovare la voglia di relazionarsi agli altri. Gli animali sono anche ottimi mediatori emozionali, preziosi per allentare le tensioni e liberarsi dall’insofferenza.

10.14.2011

Maschere fai da te per rinforzare i capelli

L’estate appena trascorsa vi ha lasciato come brutto ricordo capelli secchi, aridi, deboli e decisamente spenti?
Niente paura, per rinvigorire la capigliatura, dandole quel tocco di luce e di forza che le manca, non è sempre necessario mettere mano al portafoglio rivolgendosi a costosi “hairsylist”.

Ottenere l’effetto desiderato è possibile, anche con metodi low cost, ma dal risultato garantito, come queste maschere 100% naturali e “home made”, che promettono di dare ai capelli il giusto nutrimento, di idratarli, rinforzarli e dare loro nuovo splendore.

Per nutrire e rinforzare: basta una generosa dose di yogurt bianco, al naturale, con l’aggiunta di qualche cucchiaino di miele: mescolare il composto in una ciotola, applicare su tutti i capelli umidi, dalla radice alle punte, coprire con la pellicola trasparente, lasciare in posa il più a lungo possibile per poi risciacquare.

Per lucidare e ammorbidire: olio d’oliva (1 bicchiere), burro (mezzo bicchiere di burro sciolto a bagnomaria e raffreddato) e olio d’Argan sono gli ingredienti: mescolare bene il tutto, applicare sui capelli umidi, avvolgere la testa con una pellicola trasparente o con una cuffia per la doccia, lasciare agire per una notte intera, poi risciacquare e lavare con lo shampoo.

Per idratare e rinvigorire: mele (2), banana (1) e glicerina (250 ml): dopo aver amalgamato gli ingredienti, puliti i frutti e frullati, la maschera deve essere lasciata in posa per circa 15-20 minuti; poi risciacquare e lavare eventuali residui della maschera con un detergente delicato.

10.13.2011

Virus dell'influenza: combattilo con il vaccino

Autunno, tempo di influenze e raffreddori e quest'anno il virus stagionale è previsto in arrivo per il mese di dicembre:
per evitare il virus influenzale di turno, meglio batterlo sul tempo, giocando d’anticipo e puntando sulla prevenzione, grazie alla vaccinazione anti-influenzale.

Il vaccino è la soluzione migliore per contrastare l’influenza. Garantisce una protezione doppia: all’azione diretta sulla persona vaccinata, si unisce quella indiretta, caratterizzata dalla limitazione della circolazione del virus, di cui beneficiano anche i soggetti non immunizzati (la cosiddetta herd immunity).

Il periodo consigliato per sottoporsi alla vaccinazione va da ottobre a fine di novembre, per garantire la protezione dall’aggressione dei virus influenzali nel periodo dell’anno più a rischio (novembre-febbraio). Meglio non anticipare troppo, perché l’efficacia del vaccino, che comincia circa due settimane dopo l’inoculazione, tende a scemare nell’arco di 6-8 mesi.
La somministrazione del vaccino avviene in un’unica dose, per via intramuscolare, per tutti i ragazzi di età superiore ai 12 anni e per gli adulti.
Per i bambini sotto i 12 anni, invece, è prevista la somministrazione di due dosi di vaccino, a distanza di almeno quattro settimane.

Consigliato a tutti, ma vivamente raccomandato solo ad alcuni: il vaccino dovrebbe essere scelto da tutte le persone a rischio di complicazioni secondarie a causa dell'età o di patologie, come disordini cronici di tipo respiratorio o polmonare, malattie metaboliche croniche (diabete mellito, disfunzioni renali, immunodepressione dovuta o meno ai farmaci, patologie emopoietiche, sindrome da malassorbimento intestinale, fibrosi cistica, malattie congenite o acquisite che comportino carente produzione di anticorpi) o quando sono previsti interventi chirurgici di una certa entità.

10.12.2011

Tenersi in forma con l’hoola hop!

L’hoola hop non è solo un must degli anni ’60, immancabile compagno di gioco e di coreografie improbabili, è anche il perfetto alleato del fitness del nuovo millennio, economico, divertente e dai risultati garantiti.
Tutta questione di bacino, o quasi: il fitness con l’hoola hop si gioca tutto sui colpi di bacino, con roteazioni e movimenti dei fianchi, accompagnati e rimati da una base musicale. Con il cerchio si può eseguire un programma di allenamento completo, dagli esercizi di stretching, per riscaldare e rilassare i muscoli, fino a quelli di tonificazione vera e propria.

I risultati non mancano: rassodamento e tonificazione dei muscoli del bacino, dei glutei, delle braccia e delle gambe; potenziamento dei muscoli dorsali; stimolazione della circolazione sanguigna, in particolare di quella dell’addome; miglioramento della respirazione; miglioramento della coordinazione motoria e perdita di peso.

Ecco qualche esercizio di stretching e tonificazione dei muscoli da fare con il celebre cerchio di plastica.
1. Sollevare il piede destro, agganciando l’hula hoop alla caviglia; ruotare la caviglia destra prima in senso orario, poi nel senso opposto. Ripetere l’esercizio 10 volte, poi cambiare gamba.
2. Roteare il polso destro prima in senso orario poi in senso antiorario, cercando di far girare anche l’hola hoop appoggiato su di esso. Ripetere il movimento 10 volte, poi cambiare polso.
3. Sistemare l’hula hoop intorno al collo e abbassare la testa; rotearla in senso orario, fino all’altezza della spalla (praticamente di 45°), poi nel senso opposto, facendo completare alla testa un mezzo giro di 180°. Dopo aver ripetuto l’esercizio 10 volte, ricominciare facendo compiere alla testa un giro completo.

10.11.2011

Smagliature: cause e rimedi

Entrano di diritto nella top ten più “antipatica” per le donne, quella degli inestetismi più fastidiosi, più difficili da accettare e che rendono il rapporto con il proprio corpo conflittuale:
le smagliature, striature più o meno profonde, che percorrono la cute, dandogli un aspetto fin troppo “rilassato”.

Sono alterazioni dello strato più profondo della cute, il derma: vere e proprie cicatrici, lineari, più o meno sottili, singole o multiple, conseguenza della rottura, in alcune zone critiche del corpo, delle fibre di collagene. Agli esordi, la colorazione è violacea-rossastra e, con il passare del tempo, si schiarisce progressivamente, diventando bianco-perlacea. Le zone preferite dalle smagliature sono l’interno delle cosce, l'addome, i fianchi, il seno, l’attaccatura degli arti superiori e i glutei.

Di chi può essere la colpa? I veri responsabili, i colpevoli più comuni, di questo spiacevole fenomeno sono i cambi repentini di peso: dimagrire o ingrassare rapidamente, provocando variazioni del tessuto adiposo o della circonferenza di alcune parti del corpo, causa la rottura delle fibre di collagene e la conseguente comparsa delle smagliature.

Tra i rimedi più diffusi ci creme e sieri alla vitamina E, idratanti, leviganti e biostimolanti, efficaci soprattutto se si trattano le smagliature tempestivamente, quando sono ancora violacee-rossastre.
Una delle soluzioni più innovative e tecnologiche sfrutta, invece, un particolare tipo di laser (strokelaser), che è in grado di biostimolare il derma in profondità senza danneggiare la cute, rivitalizzando il tessuto sottoepidermico e determinando, in superficie, la scomparsa della smagliatura.
Una seduta di questo trattamento dura, in media, da cinque a venti minuti, non richiede anestesia e si effettua in regime ambulatoriale, senza particolari rischi o controindicazioni.

10.10.2011

Farmaci: i rischi dell'acquisto on-line

L'acquisto di farmaci su internet è una tendenza ancora molto poco diffusa in Italia, ma è una pratica sconsigliata da gran parte dei medici, perché può esporre a molti rischi. Vediamo.
La maggior parte dei farmaci venduti on-line riguarda la funzionalità sessuale. Questi farmaci (come tutti) devono essere assunti con la prescrizione e il consiglio di un medico specialista.

Ma molti siti di vendita non richiede la ricetta medica: e questo acquisto “libero” on-line cancella la necessità di un contatto con il medico e favorisce un'assunzione non controllata dei medicinali.
Che sia originale o contraffatto, quindi, l'uso fai-da-te di un farmaco espone a rischi per la salute: farmaci come il Viagra o altri, nati per curare a disfunzione erettile, devono essere prescritti in base alla salute generale di ogni paziente e alle sue specifiche necessità. Non si tratta di semplici afrodisiaci. L'allerta vale tanto più per gli uomini giovani per i quali la “scorciatoia” di internet è particolarmente inutile, perché nella maggior parte dei casi le disfunzioni sessuali hanno una causa psicologica e non fisiologica.

Un altro grande rischio connesso all'acquisto di farmaci on line sono le truffe. Negli ultimi anni, l'Agenzia italiana del farmaco ha promosso un'indagine di 6 mesi in collaborazione con il ministero della Salute, l'Istituto superiore di sanità e l'OMS. E' risultato che almeno il 50% degli acquisti fatti su siti che si presentavano come statunitensi o canadesi si è risolto in una truffa: pagamenti a vuoto e nessun prodotto recapitato. Frequenti anche i casi di furto dell'identità dell'acquirente e uso illegale dei codici della carta di credito.

Gli acquisti on-line sono rischiosi anche per il tipo di prodotti venduti dai siti. Può trattarsi dei cosiddetti “cloni illegali”, cioè farmaci generici non autorizzati: questo si riscontra soprattutto nell'ambito dei farmaci per la disfunzione erettile. Secondo un'indagine dell'EAASM (European Alliance for Access to Safe Medicines), oltre il 60% dei medicinali acquistati on-line non è a norma di legge e quasi l'80% viola le norme sui brevetti.
Tra gli illeciti riscontrati dai ricercatori della EAASM, casi di farmaci scaduti, o non contenenti il principio attivo oppure importati illegalmente.
Per questo motivo, uno dei primi consigli ai consumatori che acquistano su internet è quello di osservare con attenzione la confezione dei medicinali: l'integrità della scatola e delle etichette sovrapposte, la data di scadenza, il colore, la consistenza e l'odore del farmaco, eventuali sbavature di inchiostro sulle confezioni... tutto ciò, insomma, che potrebbe rivelare che il farmaco è contraffatto.

10.05.2011

Modellare il corpo e ridurre il girovita: una novità dal Brasile

Si potrebbe pensare che l’intimo modellante serva solo a chi ha dei rotolini da nascondere: falso! E' sufficiente una breve ricerca sul web per vedere che bustini e culotte modellanti sono usati anche dalle star. Per forza: non si possono indossare certi abiti in modo impeccabile senza un aiutino…

La biancheria intima modellante di Esbelt è prodotta secondo la moderna concezione del Control Fit Technology: un tessuto esclusivo ed unico di cotone e gomma naturale, leggero e di grande vestibilità, per realizzare i corsetti modellanti di design e produzione basiliana Esbelt.

Come funziona?
Il bustino modella la figura senza impedire i movimenti: fino a 10 cm in meno nel girovita.
Sono realizzati con tessuto di cotone all'interno e gomma 100% naturale all'esterno.
Ha delle morbide stecche flessibili che permettono una compressione graduale, omogenea e dinamica che contribuisce al dimagrimento.

I benefici
Modella i fianchi in modo naturale; appiattisce la pancia, corregge e migliora la postura; allevia dolori addominali e di schiena; la compressione graduata ed il particolare tessuto agiscono come "linfodrenaggio" favorendo il modellamento del corpo e la perdita di peso.

Al momento i modelli disponibili sono quelli a bustino e quello a gilet che oltre allo snellimento del girovita garantisce inoltre un effetto "push-up".

Le taglie?
Praticamente tutte: dalla XS alla 2XL.

E l'effetto è anche sexy e un po' retro...

10.04.2011

theraP dispositivo PEMF per sollievo dal dolore

theraP di Homedics è un piccolo dispositivo che invia onde magnetiche pulsate: si applica sulla parte del corpo dolorante e le onde penetrano profondamente nei tessuti e nelle ossa.

Le onde PEMF utilizzate da theraP (Campi elettromagnetici Pulsanti) aumentano e stimolano la circolazione del sangue e e questo riduce di molto il tempo di rigenerazione cellulare: fino al 30% di riduzione del tempo di guarigione per infiammazioni e riduzione del dolore.

E' un trattamento indolore, non invasivo, che permette di limitare l'uso di antidolorifici, e che non ha particolari controindicazioni.
Il dispositivo è piccolo (4 cm) e discreto. Si può utilizzare fino a 10 ore consecutive, anche durante il sonno, ed è clinicamente testato.
  • Trattamento costante e prolungato (anche fino a 10 ore consecutive)
  • Diminuisce fino al 30% i tempi di guarigione e nello stesso tempo lenisce il dolore
  • Piccolo e discreto
  • Batteria di lunga durata (fino a 200 ore) e di facile sostituzione
  • Semplice da usare: nessun programma da impostare
  • si usa con apposito braccialetto o con adesivi ipoallergenici inclusi
  • Non ha effetti indesiderati
  • Trattamento indolore, anzi il primo effetto percepibile è proprio un immediato sollievo dal dolore.

E' indicato per:

Tendinite
Tunnel carpale
Artrite
Crampi
Contratture
Distorsioni
Stiramenti
Strappi
Gomito del tennista
Lesioni dei tessuti molli
Neuropatie

L’uso di theraP è sconsigliato sotto i 16 anni, in caso di gravidanza, ai portatori di peacemaker e cardiopatici.


La dieta del rientro

Le vacanze sono ormai un lontano ricordo? Se però durante il periodo vacanziero vi siete lasciate un po’ andare, potreste ancora trovarvi a fare i conti con una silhouette più appesantita.
Oppure, se se avete scelto ferie attive e dinamiche, viaggi avventurosi e sportivi, che hanno regalato silhouette più toniche e definite, non vorrete certo vanificare tutto questo.

Il regime alimentare perfetto, per accogliere l’autunno e l’inverno al meglio, per rimettersi in carreggiata dopo qualche stravizio di troppo o per non perdere la linea conquistata non è necessariamente sinonimo di privazioni e rinunce, anzi: è fondamentale scegliere un’alimentazione equilibrata e corretta, preferendo i cibi salutari, ricchi di sostanze nutritive, alleate delle difese immunitarie, messe a dura prova dalle ondate influenzali alle porte, come vitamine e sali minerali.

La dieta mediterranea è la scelta giusta: via libera alla pasta e al pane, senza eccessi, privilegiando le versioni integrali, più leggere e ricche di fibre, alla frutta e alla verdura di stagione, miniere di vitamine e sali minerali. Un frutto autunnale in particolare può essere utile per affrontare al meglio il cambio stagionale, l’uva rossa, che, grazie al contenuto di melatonina, è ottima per regolare il ritmo sonno-veglia.

Gli altri protagonisti indiscussi delle abitudini quotidiane del rientro dovrebbero essere l’acqua, almeno due litri ogni giorno, e l’attività fisica.
Attenzione a non saltare mai i pasti! Colazione, pranzo e cena, intervallati da due spuntini, preferibilmente a base di frutta, sono importanti.
Da limitare il consumo di alimenti decisamente pericolosi per la forma fisica, come i dolci e gli alcolici, vere bombe caloriche

10.03.2011

Borse e occhiaie: come correggerle con il make-up

Nemiche giurate dello sguardo giovane e fresco, borse e occhiaie rischiano di opacizzare anche il viso più luminoso, dandogli un’aria stanca e decisamente poco fresca.
Le occhiaie sono aloni scuri, grigio-bluastri, che si formano nella parte sottostante gli occhi, generalmente in relazione a un rallentamento della microcircolazione locale, sanguigna e linfatica. Spesso questo favorisce anche la ritenzione di liquidi e le conseguenti famigerate “borse”.

Per mimetizzare lo sguardo da “panda” il make up è un prezioso alleato. La prima mossa da mettere in atto è stendere in modo uniforme il fondotinta, scelto in base alla tonalità del proprio incarnato, per creare una base omogenea su tutto il volto.

Quando la base è fatta, si passa al ritocco vero e proprio, al correttore, da applicare sotto l’occhio, partendo dall’angolo interno, picchiettandolo con il polpastrello dell’indice per poi sfumare delicatamente il prodotto verso l’esterno e lo zigomo.
Esistono numerosi tipi di correttore in commercio, stick, crema o matita, ma quello che conta è il colore: deve essere di un tono giallo-arancione, per correggere occhiaie blu-viola (nel dubbio chiedere all’estetista).
Per finire si tampona il tutto con un velo di cipria. Meglio evitare, invece, matite scure e mascara per non accentuare l’inestetismo.

Va bene nascondere, ma è importante anche prevenire: ottimi allo scopo i prodotti per il contorno occhi, da applicare mattina e sera, alla caffeina, con effetto drenante e decongestionante.
Amico della microcircolazione è anche il buon sonno: è consigliabile dormire con la testa leggermente ribassata rispetto al corpo, per favorire appunto la circolazione, e indossando mascherine rinfrescanti e tonificanti, perfette per cancellare dallo sguardo stanchezza e imperfezioni.