1.13.2012

Protezione solare anche sulla neve

Chi l’ha detto che il sole rischia di aggredire la pelle solo nella stagione più calda?
Anche durante l’inverno, soprattutto quando si passano le giornate all’aria aperta, svettando sulle piste innevate, i raggi del sole sono una minaccia da sottovalutare.

Come durante l’estate, anzi, peggio: i raggi ultravioletti emessi dal sole diventano più aggressivi e pericolosi sulle distese innevate delle montagne. Infatti, sale l’altitudine e, di pari passo, sale la quantità di raggi solari che riesce a raggiungere il suolo e, di conseguenza, anche la pelle. La neve, inoltre, complice la sua consistenza e il suo colore candido, è una superficie altamente riflettente, che amplifica ulteriormente l’effetto dei raggi solari. Attenzione anche al meteo incerto, perché le nuvole mascherano il sole, ma non garantiscono un effetto barriera contro i suoi raggi.

Meglio, quindi, non farsi ingannare dal freddo, dal gelo e dalla neve e proteggere anche le minime porzioni di pelle esposte al sole in montagna. E’ il viso, solitamente, la zona, l’unica, esposta alle possibili aggressioni dei raggi Uvb sulle piste innevate. E’ fondamentale, prima di esporsi al sole, stendere un generoso strato di crema solare, con fattore protettivo adatto al proprio fototipo. Una volta sola non basta: ogni due ore circa, meglio ripetere l’operazione, spalmando un nuovo strato di crema.

Da non sottovalutare le labbra, che vanno schermate con prodotti specifici, gli stick con protezione solare. Altrettanto importante la protezione degli occhi, meglio evitare la prolungata esposizione ai raggi solari in montagna senza occhiali con lenti protettive.

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