2.18.2011

Massaggi e pediluvi per coccolare i piedi

Dopo una giornata lunga e faticosa passata magari con scarpe non comodissime (belli i tacchi, ma ahiii!), per ristorare i piedi e mantenerli belli e sani può essere sufficiente davvero poco per ritrovare le forze perdute e anche il relax.
Un appuntamento serale da non perdere dovrebbe essere il pediluvio: basta immergere le estremità per dieci minuti in acqua tiepida, per decontrarre i muscoli.
Per avere un ulteriore beneficio è possibile utilizzare le mini-vasche idromassaggio per pediluvio benefico studiato per le estremità; alcuni modelli sfruttano anche i raggi infrarossi per una piacevole irradiazione termica.

Un pediluvio può essere la pratica risposta a una serie di piccoli fastidi ai piedi: basta sciogliere in acqua le sostanze giuste. Per ammorbidire la pelle dei piedi è possibile utilizzare il sapone neutro di Marsiglia, mentre per rilassare piedi stanchi e gonfi si può mettere nell’acqua una manciata di sale da cucina, di bicarbonato o di olio di lavanda
Problemi di sudore? Qualche goccia di olio di salvia fresca, deodorante e antisettica, o di equiseto, disinfettante, fanno al caso vostro, mentre per un effetto rinfrescante olio essenziale di camomilla, edera e rusco.

Dopo asciugate con cura i piedi, insistendo tra le dita, per non lasciare umidità che può favorire la proliferazione dei funghi.
Ma le coccole non sono finite: applicate una crema idratante specifica per i piedi, per ammorbidire e ridurre il rischio di ispessimenti, calli e duroni
E approfittate per un massaggio: i più pigri possono sfruttare le mini-vasche per massaggi “a secco” oppure ricorrere a specifici massaggiatori plantari che, sfruttando sfere rotanti, permettono di ottenere un rilassamento della muscolatura e una riattivazione della circolazione sanguigna secondo i principi shiatsu.

Con le mani
, invece, bastano pochi semplici movimenti: afferrate il piede con entrambe le mani lavorando la pianta del piede, dal tallone alla punta, con piccoli movimenti rotatori, ora lievi, ora più profondi, con i pollici. Poi passate alle dita: fatele  ruotare delicatamente una ad una per poi “distenderle” con un leggerlo massaggio, tirandole leggermente e aprendole e chiudendole più volte.

Nessun commento:

Posta un commento