2.14.2011

L'ultima frontiera terapeutica contro calvizie e caduta dei capelli

Diradamento della chioma, calvizie, caduta eccessiva dei capelli: a nessuno, uomo o donna che sia, fa piacere trovare tanti capelli su spazzole o cuscini, notare che i propri capelli sono sempre più radi e sottili, che lo specchio mostra, sempre più impietosamente, un cuoio capelluto impoverì.
La ricerca medica in campo tricologico è in continuo fermento ed apre le porte alla certezza che la guerra contro la perdita dei capelli, oggi conduce davvero a concreti risultati.
La soluzione più moderna contro calvizie e diradamenti arriva dalla Florida: si chiama PRP HT, ed è una tecnica che, per restituire alle chiome il passato splendore, sfrutta i fattori di crescita presenti naturalmente nelle piastrine del sangue.

La tecnica
PRP HT sta per “Platelet Rich Plasma Hair Therapy”, vale a dire terapia dei capelli con plasma arricchito di piastrine.
Si tratta, quindi, di una tecnica medica, curativa, che rientra nel campo della medicina rigenerativa: infatti si fonda sul principio secondo il quale le cellule staminali presenti nel bulbo del capello sono dotate di recettori per i fattori di crescita.
Poiché il sangue contiene molte piastrine, cellule a loro volta ricchissime di fattori di crescita che hanno la funzione di auto-riparare il corpo, viene utilizzato il sangue stesso del paziente, opportunamente lavorato con un macchinario, una centrifuga, che separa le componenti del sangue, proprio per ottenere un composto ricco di piastrine.
I fattori di crescita presenti nelle piastrine sono così in grado di stimolare le staminali dei bulbi piliferi ancora presenti, ma silenti o sofferenti, a produrre il capello.
Una metodica analoga è già applicata da tempo anche in campo odontoiatrico per favorire, attraverso questi sangue ricco di fattori di crescita, la ricrescita dell’osso attorno agli impianti, ma anche in campo ortopedico e dermatologico.

Per uomini e donne, nessuno escluso
La nuova tecnica contro le calvizie è indicata nell’alopecia androgenetica, sia maschile (interessa l’85% degli uomini) sia femminile (colpisce il 50% delle donne in menopausa e un elevato numero di donne in età fertile affette, per esempio, da sindrome ovaio policistico), nei casi di alopecia areata a chiazze, una forma di calvizie dalle cause non chiare (si ipotizza un’origine psicogena oppure autoimmune), caratterizzata dalla caduta dei capelli a ciocche. Anche in questa forma, più precocemente si inizia la terapia e migliori sono i risultati. Ma in questa affezione il/la paziente si accorge del problema quando si manifesta la “chiazza” glabra, non avviene un diradamento progressivo come nell’androgenetica.
La nuova soluzione si applica, infine, anche nei soggetti già sottoposti ad autotrapianto di bulbi del follicolo pilifero, per favorire un più veloce e maggiore attecchimento dei bulbi impiantati, stimolare la crescita di eventuali bulbi silenti, migliorando il risultato chirurgico, e favorire una più rapida guarigione della cute sottoposta a trapianto.

D.ssa Elena Guarneri

4 commenti:

  1. A chi posso rivolgermi per un trattamento del genere? Volevo chiedere se era possibile farlo colo ina lcune parti del cuoi capelluto, sulla parte frontale per intenderci, dato che per il resto ho risolto il problema della calvizie con la protesi di Cesare Ragazzi...grazie infinite

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  3. Buongiorno Biagio, il nostro consulente in materia è la dottoressa Guarneri, autrice dell'articolo. La può contattare direttamente per tutte le informazioni http://www.elenaguarneri.it/index.php?option=com_content&view=article&id=76&Itemid=41

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  4. Il problema della perdita dei capelli colpisce tutti, e vedere che personaggi famosi non riescono a risolvere fa capire quanto sia difficile!

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