3.28.2011

Cosa sono i cosmeceutici?

Ormai da anni si sente parlare di “cosmeceutici”: il termine, nato da una fusione tra cosmetico e farmaceutico, è stato coniato alla fine degli anni Ottanta dal dermatologo Albert Kligman.
Ma esattamente, di che cosa si tratta? Come vorrebbe indicare il nome, questi prodotti sarebbero un ibrido tra i cosmetici e i farmaci, cioè prodotti pensati per la cosmesi, ma con tecnologie di avanguardia, messe a punto nell’ambito della cosmetologia, che li rendono particolarmente efficaci, grazie all’uso di principi attivi, naturali o di sintesi, ad alta concentrazione.

Da un punto di vista legislativo (attualmente e fino a luglio 2013 resta in vigore la legge 713 del 1986), però, i cosmeceutici non esistono come categoria a sé stante: in Italia, infatti, sono riconosciuti solo i farmaci (con finalità terapeutica e un iter ben preciso e complesso per la produzione, valutazione e distribuzione) e i cosmetici. Per prodotti cosmetici si intendono, per legge, le sostanze e le preparazioni  destinate a essere applicate sull'epidermide, sul sistema pilifero e capelli, sulle unghie, sulle labbra, sugli organi genitali esterni, oppure sui denti e sulle mucose della bocca allo scopo - esclusivo o prevalente - di pulirli, profumarli, proteggerli per mantenerli in buono stato, modificarne l'aspetto estetico o correggere gli odori corporei. Non hanno, quindi, finalità terapeutica.

I cosmeceutici rientrano a tutti gli effetti tra i cosmetici (si parla anche di dermocosmetici), e sono identificati con un nome diverso da parte dei produttori per evidenziare le maggiori qualità che, grazie ai loro principi attivi, dovrebbero offrire a livello estetico, per esempio stimolando la produzione di collagene, il ricambio cellulare, potenziando l’azione idratante della pelle e come coadiuvanti nel trattamento di alcuni inestetismi. Alleati di bellezza, quindi, ma con una marcia in più.

Spesso realizzati, utilizzati e proposti da medici, i cosmeceutici (come del resto i cosmetici) devono ovviamente garantire sicurezza di uso: non a caso i migliori possono vantare test in ambito cosmetologico ma anche dermatologico. Ciò non toglie che, come tutti i prodotti, possano provocare reazioni allergiche o irritazioni.

1 commento:

  1. Le case produttrici prestano particolari attenzioni alla qualità delle formulazioni!effettuando controlli severi durante i processi produttivi minimizzando o Eliminando le Sostanze ChE maggiormente provocano fenomeni di sensibilizzazione

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