3.04.2011

Rilassarsi con il massaggio con le pietre

Anche un sasso può regalare benessere e aiutarti a contrastare tensioni e stress: ce lo insegna la “stone therapy”, che ormai da anni viene proposta in molti centri benessere e Spa. Con pietre riscaldate in acqua, opportunamente posizionate sul corpo o utilizzate per semplici massaggi, infatti, è possibile ottenere numerosi benefici psico-fisici.

Il tepore rilasciato dalle pietre, infatti, oltre a dare una piacevole sensazione di benessere, contribuisce a rilassare i muscoli contratti da stressanti giornate di lavoro; il calore, inoltre, determina una vasodilatazione che aiuta la circolazione generale dell’organismo, e favorendo l’aumento della sudorazione, stimola anche depurazione dalle tossine.
Utilizzando le pietre fredde, invece, si può ottenere una tonificazione e una sferzata di energia, utilissima quando ci si sente particolarmente stanchi.
Alla termoterapia si aggiunge poi il beneficio del massaggio che può essere svolto sempre con le pietre fatte scorrere, per esempio, lentamente lungo le cosce o sui glutei.

Le pietre usate per la stone therapy hanno forme differenti: le più grandi e piatte, che immagazzinano una maggior quantità di calore, possono essere usate come pietre di appoggio e, posizionate, per esempio, su schiena e addome, aiutano a distendere la muscolatura.
Le più piccole, invece, sono particolarmente adatte per le dita di mani e piedi e per il volto.
Le pietre più tondeggianti e di medio-grandi dimensioni si prestano a essere utilizzate per un massaggio.

Nelle SPA basta affidarsi completamente al massaggiatore, che potrà abbinare le pietre del benessere a qualsiasi forma di massaggio (anche la reflessologia plantare). Ma la stone therapy è oggi anche un efficace strumento di relax casalingo, anche di coppia, utile per esempio prima di andare a letto, per sciogliere tensioni e far scivolare via lo stress della routine quotidiani: basta acquistare un kit specifico, con pietre naturali di varie dimensioni e una vaschetta per riscaldarle nell’acqua.

La stone therapy casalinga, però, richiede attenzione: il riscaldamento delle pietre non deve essere eccessivo, per non incorrere nel rischio di scottature (il contatto con le pietre deve essere gradevole, non fastidioso). È da evitare, inoltre, se si hanno problemi circolatori (il calore potrebbe acutizzarli), in gravidanza, e su zone del corpo che presentano ferite o lesioni.

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