4.20.2011

Allergie da contatto: ecco le più diffuse

Arrossamenti localizzati, vescicole e, spesso, un grande prurito sono i segni distintivi delle allergie da contatto,
reazioni che compaiono - come suggerisce la parola stessa – quando la nostra pelle entra in contatto con una sostanza che il nostro organismo riconosce come nemica.

L'allergia è dunque come un meccanismo di difesa: la particolare sensibilità a una determinata sostanza – il cosiddetto “allergene” - può essere dovuta a una predisposizione che abbiamo ereditato da un familiare oppure al fatto che siamo venuti a contatto con quella sostanza in un momento in cui il nostro sistema immunitario era particolarmente debole, per cui il nostro organismo ha sviluppato una sensibilità cronica. Nel corpo avviene allora la seguente reazione: i linfociti, cioè le cellule hanno il compito di proteggere l'organismo dalle infezioni, riconoscono quella particolare sostanza come un “aggressore” e la attaccano, liberando sostanze che provocano l'arrossamento e lo sfogo cutaneo.

Le sostanze che provocano allergia da contatto possono essere di origine diversa e non sono necessariamente nocive o tossiche: per esempio metalli, sostanze chimiche, farmaci ma anche sostanze naturali. Alla maggior parte delle persone non causano alcun disturbo e può benissimo accadere che si diventi allergici al contatto con un elemento che per lungo tempo abbiamo tollerato perfettamente.

La manifestazione più tipica di questo tipo di allergia è lo sfogo che compare dietro le orecchie, sul collo, sul polso o sulle dita per il contatto con orecchini, anelli, orologio, collane. Ovviamente non è l'unica.
Secondo gli specialisti, le sostanze più spesso imputabili sono: metalli (in particolare sali di nickel, il cromo e il cobalto), cosmetici (profumi chimici a volte contenuti nei prodotti di bellezza, nei detergenti o nei trucchi), farmaci (come anestetici locali, antimicotici e antibiotici), sostanze vegetali (legni esotici, resine, sostanze della gomma), sostanze chimiche in genere (soprattutto coloranti e acidi).

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