4.21.2011

I benefici degli oligominerali

Gli Oligominerali sono sostanze che si trovano nel nostro organismo in quantità microscopiche (in “tracce” si dice) e servono in genere a completare la formazione di enzimi
e composti che aiutano l’organismo a svolgere tante funzioni: per esempio, intervengono nelle attività delle cellule e contribuiscono alla difesa di numerose malattie, alla trasmissione degli impulsi nervosi che determinano la contrazione dei muscoli, all’eliminazione delle sostanze tossiche eccetera.
Si distinguono 33 oligoelementi, tra cui: iodio, fluoro, cobalto, selenio, silicio, cromo, ferro, litio, manganese, stagno, rame, vanadio, zinco.

Nel corpo umano, queste sostanze minerali si trovano a una concentrazione inferiore allo 0,01% del peso corporeo (in greco “oligos” significa “poco, piccolo”): è quanto basta al nostro benessere.
La loro carenza (così come una loro eccessiva concentrazione) provoca squilibrio ed eventuali disturbi.
Ecco i benefici legati ai principali oligominerali.

Lo Zinco è un minerale presente nella composizione di più di 200 enzimi (le sostanze chimiche che accelerano i processi metabolici) e riveste un ruolo fondamentale per le funzioni della prostata e nello sviluppo degli organi riproduttivi. Serve alla sintesi delle proteine e alla formazione del collagene. Protegge il fegato dalle aggressioni chimiche. Una carenza di zinco nell’organismo può causare ritardo nella guarigione delle ferite, ritardo della crescita e alterazioni della cute.

Il Cromo svolge un ruolo preventivo nei confronti del diabete perché mantiene stabile il livello di zuccheri nel sangue attraverso un corretto utilizzo dell’insulina. Il cromo partecipa anche ai processi di sintesi e regolazione del colesterolo, dei grassi e delle proteine. Una carenza di cromo può determinare un aumento degli zuccheri e del colesterolo nel sangue.

Il Rame è molto importante per la produzione di emoglobina (la molecola responsabile del trasporto dell’ossigeno alle cellule) e per la formazione delle strutture del collagene. È necessario per il buon funzionamento del sistema nervoso, per i processi di guarigione, per la produzione di energia, per la pigmentazione della pelle e dei capelli. Un segno evidente di carenza di rame nell’organismo è l’osteoporosi. La mancanza di rame, inoltre, può causare anemia, aumento dei livelli di colesterolo e disturbi del sistema nervoso.

Lo Iodio serve a metabolizzare l’eccesso di grassi ed è fondamentale per lo sviluppo psico-fisico. Interviene inoltre nella produzione di ormoni tiroidei. Una carenza può causare il gozzo, la malattia che provoca un aumento di volume delle cellule della tiroide e, di conseguenza, un rigonfiamento alla base del collo. Una carenza di iodo può provocare anche problemi nello sviluppo mentale dei bambini.

Il Manganese, necessario per il metabolismo delle proteine e dei grassi, è utile anche per la salute dei nervi, del sistema immunitario e per la regolazione del livello di zuccheri nel sangue. Questo oligominerale viene impiegato dall’organismo anche per produrre energia e svolge un ruolo primario nella riproduzione e nella normale crescita delle ossa. In associazione con le vitamine del complesso B contribuisce al generale benessere dell’organismo. Una carenza può causare ritardo della crescita e alterazioni nella formazione delle ossa e delle cartilagini e si riscontra anche in chi soffre di artrite reumatoide e di malattie croniche di tipo infiammatorio.

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