4.27.2011

Sonno: le regole in camera da letto per un riposo perfetto

Sonno: le regole in camera da letto per un riposo perfetto

La qualità del dormire non è un semplice dettaglio o un'esigenza 'superflua' della vita quotidiana: è un fattore che influisce sulla nostra vita privata e sulla salute.
I più recenti studi hanno dimostrato, per esempio, che c'è un legame diretto tra insonnia e malattie cardiovascolari. La prima regola, per dare al sonno la giusta importanza, è rispettare alcune semplici accorgimenti che riguardano l'ambiente in cui dormiamo la notte: creare insomma le condizioni giuste.

1. La termoregolazione del nostro corpo dipende dalla temperatura dell'ambiente circostante. In una stanza troppo calda o troppo fredda diventa difficile dormire perché l'organismo deve adattarsi a condizioni non ottimali: se fa troppo caldo, per esempio, tende a sudare per favorire la dispersione del calore e abbassare la temperatura interna. Se è troppo fredda, il corpo tende a contrarsi: la giusta temperatura per la camera dal letto è intorno ai 18-20 gradi.

2. Caldo o freddo dipendono anche dal grado di umidità della camera da letto: più alta è l'umidità, maggiore è la sensazione di caldo. In camera da letto dovrebbe essere compresa tra il 40 e il 60 per cento (per controllare, basta munirsi di un igrometro e per regolarla, eventualmente, di un umidificatore). Un ambiente troppo secco può provocare secchezza della pelle e soprattutto della mucosa che riveste le vie respiratorie, rendendo difficile la respirazione notturna; un'umidità eccessiva, invece, favorisce lo sviluppo di muffe e funghi portatori di allergie.

3. Per godere di un sonno ristoratore non dobbiamo essere disturbati da fonti luminose: in generale, dunque, la situazione ottimale è dormire al buio. Quando non è possibile oscurare completamente la camera da letto o quando si hanno ritmi di sonno diversi – e abbiamo bisogno di addormentarci in un orario che il nostro partner, per esempio, ama dedicare alla lettura - è molto utile indossare una mascherina per il sonno, che copre gli occhi in modo leggero. La mascherina è un’ottima soluzione anche quando abbiamo bisogno di buio per prendere sonno, ma non ci sentiamo perfettamente a nostro agio in un ambiente completamente oscurato, soprattutto in caso di risveglio notturno.

4. Ai mattino ma anche prima di andare a dormire, è importante aerare bene la stanza da letto. In questo modo si favorisce naturalmente il cambio di aria e ci si libera dalla polvere. Questa regola è particolarmente utile quando nella camera ci sono gli armadi perché i vestiti (quando non sono completamente puliti o, al contrario, quando sono freschi di tintoria) rilasciano particelle che possono compromettere la salubrità dell’ambiente.

Evitate di dormire con il cellulare vicino alla testa. E possibilmente tenete il televisore fuori dalla camera da letto: la TV, come tutti gli elettrodomestici, ha un campo elettromagnetico che può disturbare il sonno anche se spento. Stessa regola per il computer e lo stereo. E’ preferibile inoltre non tenere prese della luce vicino alla testata del letto, né lampade alogene direttamente sul comodino.

5. Oltre alla posizione della camera da letto – che dovrebbe essere nella zona più tranquilla della casa – anche l’orientamento del letto ha la sua importanza per garantire un riposo sereno: secondo alcuni studi di biochimica, la direzione deve essere nord-sud piuttosto che ovest est, con la testa rivolta a nord e i piedi a sud: questa posizione favorirebbe lo scarico elettrico del corpo e una migliore qualità del sonno.

E’ bene inoltre che il letto abbia la testata o almeno un lato appoggiato a una parete: questo aumenta il senso di sicurezza, perché istintivamente ci sentiamo più protetti e dormiamo più rilassati.

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