6.24.2011

Capelli: le regole per la tintura fai-da-te

Fare la tinta dei capelli a casa è un'abitudine che accomuna ormai tantissime donne. Meno costoso che andare dal parrucchiere e, spesso, con risultati altrettanto soddisfacenti
E' però necessario sapere cosa fare e prestare attenzione ad alcune insidie che il “fai da te” può nascondere: un passo falso non ha gravi conseguenze, è vero, ma può essere spiacevole dal punto di vista estetico.

Ecco dunque alcuni punti importanti da ricordare, soprattutto se vi tingete i capelli da sole per la prima volta.
Cominciate con il test di sensibilità, da fare per tutti i tipi di tinte, anche quelli senza ammoniaca: toglietevi gli orecchini e applicate con un bastoncino un po' di prodotto colorante sulla pelle dietro l'orecchio. Lasciate asciugare qualche minuto e ripetete l'operazione. Aspettate quindi 48 ore senza lavare né toccare la parte. Se compare qualche reazione di sensibilizzazione della pelle (sfogo, prurito, arrossamento o altro) non utilizzate quel prodotto. Sciacquate abbondantemente l'orecchio con l'acqua tiepida e prima di fare qualsiasi altra colorazione chiedete consiglio al medico.

Se è la prima volta che vi fate la tinta da sole è consigliabile scegliere un colore semi-permanente, cioè usare quei prodotti che vanno via dopo alcuni lavaggi: avrete modo così di verificare che quella colorazione vi si addice e coincide con i vostri desideri.
Scegliere a occhi chiusi una tinta permanente senza averla mai provata su di sé e senza il consiglio di un parrucchiere può dare un risultato non soddisfacente: e una volta fatto, non c'è altro rimedio che aspettare che i capelli ricrescano oppure correre dal parrucchiere per correggere l'errore.

Di solito, le tinte da fare in casa sono molto semplici da applicare. Ma non è mai superfluo ricordare le giuste regole da seguire: usare sempre i guanti, per evitare di macchiarsi le mani; avvolgere un asciugamano intorno alle spalle, per non macchiare vestiti e collo; è utile anche spalmare un leggerissimo strato di vaselina o crema intorno al cuoio capelluto, in modo che la tinta non vada a macchiare la pelle vicina all'attaccatura dei capelli.

Se è la prima volta, leggete con attenzione le istruzioni sulle confezioni della tinta per fare la scelta più adeguata della colorazione. E' bene sapere inoltre che solo una colorazione permanente permette di schiarire i capelli in modo evidente, anche se spesso non si schiarisce più di due tonalità.
Se si vuole schiarire di più (per esempio, dal castano scuro al biondo) è necessario decolorare prima i capelli e poi applicare la tinta desiderata.

Le tinte in casa sono efficaci nel coprire i capelli bianchi o grigi: se non ne avete tanti (diciamo meno del 20 per cento della capigliatura) potete usare una tinta semi-permanente. Sarà sufficiente a mascherarli, dando magari un effetto “meches”.
Quando invece la presenza dei capelli bianchi è maggiore, dovete scegliere una tinta permanente, l'unica in grado di uniformare il colore della capigliatura in modo soddisfacente.

Per ottenere un bel colore brillante senza “sporcare” il capello né seccarlo è molto importante sciacquare i capelli molto bene dopo aver atteso il tempo di posa necessario. Non risparmiatevi dunque, in questo passaggio: tenete la testa a lungo sotto abbondante acqua tiepida.

Infine due parole sul ritocco: così come si fa dal parrucchiere, anche a casa potete rimediare all'antiestetico effetto “ricrescita” andando a ritoccare solo le radici dei capelli. Ci sono molti kit appositi che consentono questa operazione, senza bisogno di rifare tutto il colore.

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