7.11.2011

Paura di volare: come combatterla

Si chiama aerofobia: è la paura di volare e colpisce circa il 50% degli italiani che giornalmente si devono spostare in aereo per esigenze di lavoro o famiglia.
Come tutte le fobie, è molto difficile da controllare e influisce molto negativamente sulla qualità della vita di chi ne soffre: sudorazione eccessiva, tachicardia, nausea, ansia, angoscia e sensazione di disastro imminente... Si manifestano in un crescendo può scaturire, nei casi peggiori, in un attacco di panico, e scompaiono soltanto quando la persona in questione ha rimesso i piedi sulla terra.

L'aereo, statisticamente, è il mezzo di trasporto più sicuro al mondo. Ma questo pensiero non aiuta, perché la fobia di volare non è razionale ed è inutile provare a combatterla dicendosi “non ho ragione di...”. Le paure di questo tipo non conoscono ragione. Che fare allora?

Capire. Il primo passo per sconfiggere una fobia è capire da dove nasce. Quindi con calma, pazienza e magari facendosi assistere da un terapeuta, è utile cercare di ragionare su che cosa si nasconde dietro il panico che assale in aereo, quali sono i meccanismi mentali (per esempio la difficoltà ad abbandonarsi o la paura di non avere via d'uscita o di non avere il controllo delle cose) che scatenano la fobia.

Farsi accompagnare. Tutte le volte che è possibile, chiedete a un familiare o a un amico di accompagnarvi in volo. E parlate con lui o con lei durante il viaggio. La presenza rassicurante di una persona cara, seduta vicino, aiuta a lenire l'ansia: in questo modo, volo dopo volo, potreste imparare a gestirla.

Arrivare sempre con anticipo in aeroporto. Questa è una buona regola per provare a familiarizzare con il luogo e magari anche con gli altri passeggeri, con i quali è sempre utile chiacchierare – durante il volo – per distrarsi e scaricare la tensione.

Cercare le distrazioni “giuste”. Non sempre si riesce, perché l'angoscia prende il sopravvento. Ma ad ogni volo cercate di selezionare qualcosa con cui distrarvi: un libro molto interessante che state leggendo, un lettore con la musica preferita o un film che per voi è particolarmente coinvolgente... possono essere di aiuto.

Aiutarsi con cure “dolci”.
Solo un medico specialista può consigliare, eventualmente, l'assunzione di farmaci calmanti per scongiurare un attacco di panico in aereo. Ma prima di questo si può provare con rimedi naturali. I Fiori di Bach, per esempio, vengono indicati per l'ansia, la sensazione di non sostenere lo stress e la paura vera e propria. E' bene, per quanto si tratti di medicina dolce, chiedere il consiglio del naturopata per sapere quali Fiori di Bach sono più adeguati, in che quantità, quando e in che modo assumerli. Anche la valeriana può essere efficace, presa magari dal giorno prima della partenza, per alleviare il senso di ansia.

Avvertire il personale di bordo della vostra paura. A volte non è piacevole né facile confessare ad estranei la propria ansia, ma almeno - in caso di un attacco particolarmente forte di panico – le hostess sapranno come aiutarvi.

Un ultimo consiglio: sedetevi sempre nei posti interni dell'aereo: essere accanto al finestrino e guardare fuori non aiuta a gestire la paura.

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